Dal Monferrato alle Langhe, il Piemonte si scopre in due


Se si chiedesse a più persone di spiegare un soggiorno romantico, si potrebbe scrivere per interminabili ore, passando da una tipica “camera con vista mare” a un pomeriggio trascorso facendo rafting in uno dei torrenti del centro Italia. C’è nel nostro Bel Paese, però, una regione capace di mettere d’accordo qualsiasi tipo di “viaggiatore romantico”: il Piemonte con il Monferrato, le Langhe e le Alpi, è lo sfondo perfetto per una fuga in un castello medievale, oppure per un soggiorno-avventura sul ponte tibetano più lungo del mondo. E per i gourmand? Ci sono le degustazioni di Barolo e Tartufo Bianco! Ecco una lista di luoghi da non perdere in Piemonte per le eterne coppie romantiche, per le buone forchette e per i grandi avventurosi!

Il Monferrato, tra ville e castelli suggestivi

Lì dove la storia incontra sinuose colline, nasce la regione più affascinante del Piemonte. Il Monferrato, dopo secoli, continua a raccontare storie d’amore di dame e cavalieri. Borghi medievali, antiche chiese e vitigni vanno a completare il quadro di perfezione circoscritto tra Asti, Alessandria, Acqui Terme e Gavi. Se il romanticismo fa rima anche con enologia, allora occorre ricordare che è in quest’area che sono prodotte alcune delle etichette vinicole migliori d’Italia. Il Barbera d’Asti simboleggia questa magnifica terra, al tempo stesso la Freisa e il Ruché di Castagnole Monferrato racchiudono i profumi della pianura circostante. 

Montagne e colline nei dintorni di Casale Monferrato
Casale Monferrato. Immagine: Getty/Piero M. Bianchi

Castello di Camino

Situato nel Basso Monferrato il Castello di Camino fu costruito nell’XI secolo come base difensiva e viene considerato una delle residenze storiche meglio conservate della regione. Grazie alla ristrutturazione voluta da colonnello Ferdinando, ultimo erede degli Scarampi, il castello sfoggia una sala da pranzo neo-gotica, una biblioteca e un teatro abbellito da affreschi di Don Chisciotte. Oggi ospita rappresentazioni culturali, mentre le cantine conservano al loro interno i vini di pregio del Monferrato. 

Castello di Gabbiano

Uno dei manieri più antichi e ampi del Monferrato, il castello di Gabiano è il luogo perfetto in cui trascorrere una giornata in compagnia di chi si ama. Oltre alla sua maestosa struttura – con le due imponenti torri merlate – vale assolutamente la pena visitare il suggestivo labirinto realizzato negli anni ‘30. Una volta teatro di scontri, in epoca odierna il maniero ospita l’azienda vinicola dei Marchesi Cattaneo Adorno Giustiniani. 

Facciata esterna del Castello Ducale di Agliè con lago in primo piano
Castello Ducale di Agliè. Immagine: Getty/Alessandro Albert

Il Circuito di Castelli del Canavese, però, ci dimostra come non sia il Monferrato l’unico luogo romantico del Piemonte. Tra le ville e i castelli più famosi c’è senz’altro il castello ducale di Agliè, set della fiction Elisa di Rivombrosa, un trionfo di architettura del XII secolo; a seguire ci sono quello di Ivrea e di Masino (che riaprirà le sue porte a fine febbraio) incastonato in un parco e che ospita il Museo delle carrozze. 

Isola di San Giulio, con montagne
Isola di San Giulio. Immagine: Getty/Vanessa Bazzano

Il Lago d’Orta, al confine con la Lombardia e vicino al Lago Maggiore, si difende egregiamente con un’atmosfera magica, accentuata dall’isola di San Giulio, usata dal regista Giuseppe Tornatore come scenografia del suo ultimo film, La Corrispondenza. Il borgo è immerso nel totale silenzio, interrotto solo dai passi di qualche viaggiatore. I palati più raffinati gioiranno nel sapere che ad Orta San Giulio c’è Villa Crespi, il famoso 5* con il ristorante dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo.

Le Lange, tra vigneti e ristoranti gourmet

Le Langhe, patrimonio dell’Umanità UNESCO: una terra tra Alba e Cuneo, in cui viene custodito gelosamente il segreto di una vita felice, lunga e ricca. Tra fiumi e torrenti trovano il loro posto borghi medievali adagiati su dolci colline e da vigneti. Conosciuta in tutto il mondo per i suoi rossi, Barolo e Barbaresco, e la Tonda Gentile del Piemonte (una varietà di nocciola IGP), il vero protagonista di questa regione è il Tuber Magnatum Pico, ovvero il pregiatissimo e rarissimo tartufo bianco. Quale posto migliore allora se non le Langhe per condividere un weekend o una lunga settimana tra ottimo vino, cibo paradisiaco e un paesaggio da favola? 

Le colline delle Langhe con dettaglio del Castello di Serralunga tra la nebbia
Langhe, Piemonte. Immagine: Getty/beppeverge

Alba 

La capitale del famoso tubero è un ottimo inizio per esplorare l’abbondante risorsa enogastronomia piemontese; oltre ad ospitare ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, la città pullula di ristoranti e taverne dove assaggiare le ricette tipiche regionali. Per ovvie ragioni si sconsiglia la scelta della bagna cauda; apprezzati soprattutto dai locali ci sono i tajarin al burro e la carne cruda all’albese, che consiste in fettine di vitello piemontese condite con olio, pepe, grana e, ovviamente, scaglie di tartufo bianco. Tra una degustazione e l’altra, si consiglia di visitare la Cattedrale di San Lorenzo, a Piazza Risorgimento, la Chiesa della Maddalena e il Palazzo Comunale. 

Barolo

Fermi tutti. Alla capitale di uno dei vini rossi più squisiti del Nord Italia non si può dedicare solo qualche ora “di passaggio”. A Barolo ci si ferma, ci si stabilizza. Il panorama che circonda questo piccolo centro medievale sembra essersi fermato nel tempo, segnato solo dal movimento regolare dei filari. Uno dei punti più visitati del paese è il castello dei Marchesi Falletti di Barolo che ospita dal 2010 il WiMu, il Wine Museum. Dopo una visita culturale ne segue subito un’altra ancora più piacevole: quella all’Enoteca Regionale del Barolo, nelle cantine del castello, luogo in cui vengono conservate le etichette più pregiate.

Le Alpi, tra ponti sospesi e boschi magici

Con un arco alpino che racchiude alcune delle vette più alte d’Europa, il Piemonte è una regione che attrae turismo sportivo in qualsiasi periodo dell’anno: d’inverno i chilometri infiniti di piste sciistiche regalano gloria a sciatori di ogni genere; d’estate il paesaggio lascia spazio a lunghe giornate di trekking, arrampicate e passeggiate nei boschi. Ci sono località nella parte nord-occidentale della regione famosissime per i loro impianti all’avanguardia, basti pensare alla celebre Sestriere – host delle Olimpiadi invernali del 2006 – o ai paesi della Val di Susa. In aggiunte alle più frequentate, ci sono altre destinazioni, meno conosciute, dove condividere un soggiorno adrenalinico con la propria dolce metà.

Il Ponte Tibetano

Il ponte tibetano più lungo del mondo si trova proprio in Piemonte, nel paesino di Claviere, a circa un’ora e mezza in auto da Torino. Sospeso a 35/40 metri di altezza sulle Gorge di San Gervasio, questa struttura mette alla dura prova anche i nervi più saldi, ma regala uno scenario unico nel suo genere: 468 metri di passeggiata attraversando il fiume Dora e una natura a dir poco splendida. Il ponte è aperto durante l’estate, da giugno a ottobre.

Dettaglio dall’alto delle Isole Borromee, nel Lago Maggiore
Isole Borromee, Lago Maggiore. Immagine: Getty/Matteo Colombo

Alpyland

Rimanendo sempre in tema adrenalinico, il parco Alpyland è un’ottima scelta per un “weekend con vista”. Sulla vetta del Mottarone, montagna vicino al Lago Maggiore, in provincia di Cuneo, questo parco ospita l’attrazione Alpine Coaster, una pista di bob su rotaie, lunga 1200 metri, che scende a picco (con una velocità regolabile!) verso valle. Qui la vista del lago è superba e regala, soprattutto durante la bella stagione, un turbinio di colori e sfumature degno di una cartolina. 

Canyoning

L’ultima moda degli sport d’acqua è proprio il canyoning, o torrentismo, che consiste nell’effettuare un percorso (l’associazione Vertical Trek ne ha selezionati ben 18, secondo livello di difficoltà) superando ostacoli naturali (laghi, cascate, rocce) – il tutto nella più totale sicurezza. I percorsi si sviluppano tra il Monte Rosa, il Passo del Sempione e il Lago Maggiore e sono considerati i più belli del Nord Italia!

Terre Ballerine

Un luogo che rasenta l’incredibile, le Terre Ballerine si trovano vicino al bosco di Montalto Dora, lungo la strada che da Ivrea porta in Valle d’Aosta. Il terreno reso elastico dalla struttura geologica della zona – il bosco non è altri che in realtà il letto di un antico lago prosciugato – permette di camminare avendo l’impressione di ballare con la vegetazione circostante. Uno spettacolo davvero unico!

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