Guida di Lisbona: dai punti panoramici ai ristoranti gourmet


Uno dei porti più importanti d’Europa nel corso della storia, Lisbona è diventata una città vivace e cosmopolita che racchiude all’interno tantissime sorprese – ancora di più delle sue famose pasteis de nata! Ideale per un break di relax grazie al suo stile di vita lento e alla portata di tutti, la capitale portoghese attira ogni anno numerosi visitatori. Basta continuare a leggere per comprenderne il motivo…

Lisbona per gli appassionati di cultura

I punti panoramici segreti

Si sa, la vista che si ha da Amoreiras, dall’elevador de Santa Justa e dal Miradouro das Portas do Sol sono iconici, ma esistono altri luoghi panoramici in grado di regalare momenti preziosi lontano dalla calca dei turisti. Il primo consigliato è il Jardim das Necessidades, di fronte ad uno splendido palazzo dalle nuance rosa e da cui ammirare il Ponte 25 de Abril; un altro spot è il Miradouro de Senhora do Monte, tranquillo, nonché uno dei punti più suggestivi, soprattutto al tramonto; per godere di altre vedute sul resto di Lisbona, sul castello e sul fiume Tago, basta una passeggiata verso la cima del Parque Eduardo VII.

Il Castello di San Giorgio per un po’ di storia moresca

Dall’alto di una collina, questo maestoso edificio storico veglia su Lisbona dall’XI secolo e tutt’oggi viene considerato il simbolo per eccellenza della città. Al suo interno si trovano una mostra permanente, un giardino botanico, un sito archeologico (accesso riservato), le rovine del vecchio Palazzo Reale di Alcáçova e una camera oscura, dove è possibile osservare in tempo reale angoli di Lisbona a 360°. La passeggiata per arrivare al castello riserva viste mozzafiato, perfette per una storia su Instagram, ma nel caso in cui la fatica sia troppa, si consiglia di salire sul caratteristico tram.

Castello di San Giorgio con mare sullo sfondo. Foto: Unsplash/Michel Silva
Bairro Alto per un giro sul vecchio tram

Che si voglia o no cedere ai soliti giri turistici, è inevitabile passare per la caratteristica Rua da Bica de Duarte Bello, la famosa stradina ripida attraversata dal vecchio tram che collega i quartieri di Lisbona dal 1800. Salirci è d’obbligo, anche per pochi minuti. Ovunque si guardi, a destra e a sinistra, una sfilata di palazzine storiche, adornate di biancheria stesa al sole e decorate con graffiti, crea un gioco di colori davvero suggestivo. Per non parlare dei piccoli balconi, tra i più fotografati della strada, e della vista che si stanzia verso l’orizzonte: lo sbrilluccichio del mare. 

Sardine, sardine e ancora sardine

La passione dei portoghesi per questo pesce non conosce limiti. Il periodo della pesca è giugno, facendo sì che sia proprio l’estate il periodo migliore per immergersi nella cultura locale partecipando al Lisbon Sardin Festival, conosciuto anche come Festa di Sant’Antonio; ce n’è per tutti i gusti, dalle sardine in scatola del O Mundo Fantástico da Sardinha Portuguesa e della Conserveira de Lisboa a quelle in ceramica (non proprio commestibili, ma impeccabili come souvenir). Non finisce mica qui! Tra shopping e degustazione di pesce non può mancare una visita al Nucleo archeologico di Rua dos Correeiros, per scoprire di più sulle civiltà che hanno formato Lisbona (le prenotazioni vanno effettuate all’edificio adiacente).

Il fascino unico delle maioliche

Le maioliche di Lisbona sono famose in tutto il mondo e donano alla città quel fascino particolare che richiama ogni anno milioni di turisti. Le azulejos, questo il nome originale, oltre a rivestire numerosi palazzi (soprattutto nel quartiere di Alma) sono utilizzate per creare mosaici su monumenti ed edifici storici: la Chiesa e il Convento di Madre de Deus, ad esempio, sfoggia maioliche dalle sfumature blu e bianche ed ospita, infatti, il Museo nazionale delle Azulejo. Lo stesso accade anche nelle stazioni metro di Oriente e Olaias dove poter ammirare composizioni artistiche moderne create appunto con queste straordinarie mattonelle.

Le maioliche di Lisbona. Foto: Unsplash/Diego García
Gite fuori porta

Con i suoi vicoli e il suo patrimonio culturale Lisbona non stanca mai; però se si ha in mente un soggiorno più lungo di un weekend, vale davvero la pena scoprire gli altri centri nelle vicinanze. Prime tra tutte Sintra, dal pittoresco centro storico che ospita il Palazzo della Pena (appena uscito da una favola dei fratelli Grimm), il Palazzo nazionale coperto di bianco e la Quinta da Regaleira, dallo stile gotico e non a caso nella lista dei Patrimoni dell’umanità UNESCO. Per tutti coloro alla ricerca di una giornata di relax, Cascais è l’opzione da prendere in considerazione: spiagge di sabbia soffice e sole a volontà, l’accoppiata vincente. Per evitare lunghe file, si consiglia di prenotare in anticipo il biglietto del treno.

Panorama del centro storico di Sintra. Foto: iStock/alxpin

Lisbona per i foodie

Tapisco

Un appuntamento immancabile per gli amanti delle tapas e della cucina mediterranea a Rua Dom Pedro V, a 15 minuti di cammino da piazza Rossio. A dare il via alla serata ci sono i drink da sorseggiare sugli sgabelli rossi del vermouth bar (l’unico di tutta Lisbona), prima di aprire le danze con i piatti dello chef Henrique Sá Pessoa & co, ispirati alla cucina portoghese e spagnola. Gli assi vincenti del menù? Baccalà marinato con cipolle rosse sottaceto, taglieri di salumi iberici, paella al nero di seppia e sfiziosità preparate alla brace.

Park Bar

La scelta più azzeccata se quello che si vuole è rifarsi gli occhi con le viste sulla città e sul fiume. Situato al settimo piano su un parcheggio a Calçada do Combro, questo accogliente bar è ottimo per rilassarsi in compagnia di un paio di drink al calar del sole. 

Páteo at Bairro do Avillez

Interni industrial-chic si fondono all’eleganza e alla semplicità del ristorante più acclamato dello chef José Avillez, luogo sacro dei sensi. L’esperienza gastronomica qui inizia con un piatto di vongole alla Bulhão Pato (con aglio e limone) e prosegue con una sensazionale Açorda e gamberi o con l’aragosta blu servita con la salsa speciale Bairro. Per cene più easy si può sempre optare per altri ristoranti di Avillez, come la Pizzaria Lisboa, la Taberna at Bairro do Avillez e la Cantinho do Avillez.

O Prego

Un pit stop di dovere quando si ha in programma una visita al Castello di San Giorgio, l’O Prego accoglie tra tradizione e innovazione. Bruschette con salsiccia piccante, formaggi, pesce e frutta sono i preferiti di molti, accompagnati da del fantastico vino locale. Un segreto: le buone forchette vanno matti per la zuppa ai frutti di mare! L’ideale sarebbe, durante le belle giornate, prenotare un posticino sulla terrazza e godersi la vista mentre le papille gustative sono in festa.

Casa dos Ovos Moles em Lisboa

Il paradiso dei golosi con due sedi a Estrela e Chiado, questa pasticceria è conosciuta per i suoi ovos moles, dei tipici pasticcini portoghesi nati – come quasi tutti i dolci tradizionali – all’interno di un convento nel XVI secolo. Un pezzo di storia da ammirare e… gustare! Una volta qui impossibile non addentare anche una goduriosa pastel de nata!

Le pastéis de nata, tipici dolci portoghesi. Foto: Unsplash/Nadezhda Filatova
Time Out Market

Lo spot per i giovani viaggiatori o per i foodies che non riescono a decidersi su un solo piatto. Dal 2014 tappa immancabile, il Time Out Market, con i suoi 40 banchi, offre una vasta scelta di cucine nazionali ed internazionali: da hamburger succulenti serviti con boccali di birra, a capolavori stellati Michelin avvalorati da etichette di vini superiori. Per nominarne alcuni, la Marisqueira Azul per degustare ostriche freschissime, il Balcão da Esquina per snack tradizionali dal tocco sofisticato, il Nós é mais Bolos per gustose fette di torta e la Croqueteria per, beh, come dice il nome stesso, sfiziose crocchette da portar via.

Quiosque Ribeira das Naus

Sul lungofiume, da Praça do Comércio fino al Ponte 25 de Abril, si trova un piccolo angolo di paradiso, in cui volenti o nolenti ci si trova a lasciarsi andare su comode poltroncine, ammirando il tramonto e assaporando a piccoli sorsi un cocktail fresco.

Leopold

Nessun piatto cucinato in questo ristorante intimo, dove lo chef Tiago Feio più che i fornelli usa la propria verve per creare dei menù degustazione incentrati su sapori bilanciati e ingredienti locali. Il set? Un vecchio forno vicino al castello. La ciliegina sulla torta? Le recensioni migliori su TripAdvisor!

A Taberna da Rua das Flores

Rullo di tamburi, arriva il meglio: una taverna dove la sala da pranzo è così piccola ma la reputazione così grande che bisogna prenotare in largo anticipo (e comunque restare in fila!) per sedersi a tavola! Accogliente, vivace e dal carattere poco pretenzioso, questa taverna offre un menù fisso spiegato dettagliatamente dai camerieri, insieme ad una carta dei vini a dir poco eccellente.

Lisbona per gli amanti dello shopping

Embaixada

Situata a Ribeiro da Cunha Palace, un iconico edificio risalente al XIX secolo, Embaixada è una delle gallerie più popolari della capitale portoghese. Qui si trovano boutique indipendenti specializzati in accessori alla moda, oggetti di artigianato, e un’area ristorazione dove rilassarsi dopo una giornata di shopping sfrenato. Gli appassionati di architettura troveranno pane per i loro denti tra le mura, i soffitti, le porte e le colonne di questo splendido palazzo. 

LX Factory

Storia e futuro si fondono in questa ex area industriale di 23000 m² raggiungibile in 20 minuti di metro (oppure un’ora a piedi sul lungofiume, per i più allenati). Se si è alla ricerca di capi alla moda, di musica, d’arte e di ottimo cibo, questo è il posto giusto. Un consiglio? Dopo aver acquistato l’ultimo pezzo d’arredamento vintage per casa, una fetta di LXcheesCake da Madame Cheeslova è il giusto modo per concludere una giornata d’affari. 

Solar Antiques

È impossibile resistere alle graziose trame e ai colori delle maioliche di Lisbona, viene quasi voglia di portarsele a casa. Perché no? Al Solar Antiques, a Rua Dom Pedro V, si possono trovare piastrelle originali, mobilia elegante e oggetti d’arredamento unici. Questo negozio, classificato dal New York Times come uno dei 12 Tesori d’Europa, vende una gran varietà di mattonelle, alcune risalenti nientepopodimeno che al XV secolo!

Dettaglio di un tipico azulejo. Foto: Unsplash/Annie Spratt
Garrafeira Nacional

Un viaggio in Portogallo non sarebbe completo senza una degustazione di porto e, ancora di più, sarebbe un peccato tornare a casa senza una bottiglia del famoso vino portoghese! A Rua de Santa Justa, a pochi passi dall’elevador, Garrafeira Nacional è l’enoteca dei sogni per coloro alla ricerca di ottimi vini, porto e whisky. 

Feira da Ladra

Appassionati di antiquariato unitevi! Dove? Al mercatino delle pulci Feira da Ladra, in cui trovare di tutto, da libri a ornamenti in ceramica, da oggetti militari a vestiti di seconda mano. Per raggiungere il mercato basta salire sulla linea tram 28 che attraversa Campo de Santa Clara ad Alfama, disponibile dall’alba al tramonto ogni martedì e sabato. Il top? Girando l’angolo ci si imbatte nel maestoso Pantheon. Wow!

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