Dai classici degli anni ‘50 ai premi Oscar degli ultimi decenni, l’Italia ha conquistato il grande schermo con location cinematografiche capaci di rubare la scena anche agli attori più gettonati di Hollywood. Abbiamo compilato una lista dei 10 film italiani e stranieri in cui il Bel Paese fa da protagonista, per viaggiare anche al cinema!
Vacanze romane (1953)
Un grande classico mostra una Roma intramontabile. Siamo agli inizi degli anni ‘50 e la giovane Audrey Hepburn è al suo debutto cinematografico. Ad affiancarla, un impeccabile, elegantissimo Gregory Peck. C’è tutta Roma nel film, dai Fori Imperiali a Piazza di Spagna, dalle stradine che portano al Pantheon alla Fontana di Trevi. Piazza Venezia e il Colosseo scorrono veloci sullo schermo durante la celebre scena del giro in vespa, svelando una grande verità: la magia di Roma non conosce gli effetti del tempo.
La grande bellezza (2013)
È un lato completamente diverso della capitale quello che Paolo Sorrentino decide di mostrare nel premio Oscar al miglior film straniero 2013. Il decadentismo della vita di Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo, trova la sua cornice in una Roma vista dagli occhi di uno dei registi italiani più acclamati di questa generazione. Tra le location spiccano Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Villa Borghese, il Parco degli Acquedotti e il famoso buco della serratura in Piazza dei Cavalieri di Malta, da cui è possibile vedere, in lontananza, la cupola di San Pietro.

Camera con vista (1985)
Anche se la “camera con vista” del titolo non esiste davvero (fu infatti creata appositamente su una terrazza affacciata sull’Arno), il ritratto che questo film del 1985 dipinge di Firenze è assolutamente reale. La storia, ambientata agli inizi del 1900, è basata sull’omonimo libro di E.M. Foster e segue le vicende di una giovane Helena Bonham Carter nel cuore del capoluogo toscano, tra riprese panoramiche e scene in centro città. Piazza della Santissima Annunziata, Piazza della Signoria e la Galleria degli Uffizi fanno tutte una comparsa, per farci innamorare di Firenze ancora una volta.

Il postino (1994)
L’ultimo film di Massimo Troisi si divide tra due isole, Procida e Salina. La prima, con le case color pastello di Marina Corricella, è un delicato sfondo alle scene del porto, dove ancora oggi resta viva l’attività dei pescatori. Il bar di Beatrice è in realtà un ristorante, i cui interni non sono però quelli del film; gli originali, infatti, furono creati direttamente a Cinecittà. Salina è invece il centro delle scene in cui risaltano i paesaggi naturali, le spiagge di ciottoli, le scogliere affacciate sul mare. Uno dei luoghi più suggestivi scelto da Troisi? Il Belvedere di Pollara, con vista su Filicudi e le altre isole Eolie.

Chiamami col tuo nome (2017)
I borghi più caratteristici della Lombardia risplendono sotto il sole estivo di Chiamami col tuo nome, storia d’amore e scoperta tra i personaggi di Armie Hammer e Timothée Chalamet. Centro della storia è Crema, a un’ora da Milano, dove Piazza Duomo diventa lo sfondo della prima vera uscita tra i due protagonisti. C’è spazio anche per una scena al Laghetto dei Riflessi e al più celebre Lago di Garda, che fa la sua comparsa con le Grotte di Catullo a Sirmione. L’ultimo atto della storia d’amore si svolge invece tra le Cascate del Serio e la Città Alta di Bergamo, accanto alla basilica di Santa Maria Maggiore.

Nuovo cinema paradiso (1988)
La Sicilia è una protagonista ricorrente nei film di Giuseppe Tornatore. Lo storico Nuovo cinema paradiso, premiato nel 1988 come miglior film straniero, è stato girato principalmente a Palazzo Adriano, comune in provincia di Palermo che nel film prende il nome fittizio di Ciancaldo. Ad arricchire le scene anche gli esterni di altri luoghi iconici dell’isola, tra cui Bagheria (paese natale del regista), Castelbuono (dove Totò va a scuola) e Cefalù, per portare sullo schermo uno dei paesi più iconici della costa settentrionale siciliana.
Benvenuti al sud (2010)
In Benvenuti al sud la comicità di Alessandro Siani e Claudio Bisio ha un asso nella manica: la location! Il film ha portato sotto i riflettori il piccolo borgo di Castellabate che, nel cuore del Cilento, offre panorami spettacolari sulle colline dell’entroterra campano e sul Tirreno. Tra una battuta e l’altra ecco far capolino la piazzetta principale del paese, dove l’ufficio postale è in realtà un bar, e il meraviglioso Belvedere di San Costabile, con un’indimenticabile vista sul mare. Per raggiungere la spiaggia basta invece scendere un po’ più in giù, verso la frazione di Santa Maria di Castellabate: proprio qui è stata girata la scena finale del film.
Il paziente inglese (1996)
Vincitore di ben nove premi Oscar, tra cui quello al miglior film, Il paziente inglese è ambientato per la maggior parte in Val d’Orcia, nel cuore della Toscana. Le location principali sono Piazza Pio II e l’ex monastero di Sant’Anna in Camprena, entrambi a Pienza, e il complesso fortificato di Cosona, risalente al 1400. Tra le riprese esterne si scorge anche la Rocca di San Paolino a Ripafratta, in provincia di Pisa, un’antica fortezza medievale arroccata sulle verdi colline toscane.

Pane, amore e… (1955)
Si potrebbe dire che Sophia Loren e Vittorio de Sica rappresentino un po’ l’essenza delle commedie italiane degli anni ‘50. Pane, amore e…, terzo capitolo dell’omonima serie di film, porta l’iconico duo sulla penisola sorrentina per regalarci uno spaccato dell’Italia partenopea dell’epoca. È a Marina Piccola di Sorrento che sono ambientate molte scene del film, tra cui quelle in cui Donna Sofia vende pesce fresco al porticciolo; degni di nota anche i Bagni della Regina Giovanna, non lontani da Sorrento stessa, uno stralcio di costa rocciosa che forma una meravigliosa piscina d’acqua turchese.

Il talento di Mr Ripley (1999)
Una storia che viaggia in giro per l’Italia. Con protagonisti Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow, Il talento di Mr Ripley apre innanzitutto una finestra sull’estate soleggiata di Procida e Ischia, di cui salta subito all’occhio l’inconfondibile Castello Aragonese. Tra le altre location ci sono Roma, con Piazza Navona, Ponte Sant’Angelo e la vista da Piazza del Campidoglio, i romantici canali di Venezia e addirittura Palermo, dove è protagonista la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. Tutto lo Stivale su un solo schermo.
